“Una sfida del tutto nuova, che affrontiamo con senso di responsabilità, con serenità e fiducia così da poter tornare con entusiasmo a vivere, accanto al nostro ora et labora quotidiano, l’incontro con i fedeli, con i visitatori, i pellegrini e quanti vorranno affidarsi alla intercessione di san Benedetto”: con queste parole, l’abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, ha introdotto la riapertura a pellegrini e visitatori dell’abbazia benedettina, che ha ripreso le visite ieri, 31 maggio, dopo il lockdown per l’emergenza coronavirus. Per accedere a un sito che ogni anno accoglie diverse centinaia di migliaia di visitatori (282mila nel 2018 – dati Mibact), sarà necessario prenotare online una visita guidata attraverso il portale www.prenotoprima.it/montecassino, scegliendo giorno e orario della visita. “Questo permetterà di gestire agilmente e in tutta sicurezza l’accesso di un numero controllato di persone alle zone visitabili del complesso abbaziale”, spiegano dall’abbazia che custodisce le spoglie di san Benedetto e di santa Scolastica. A chiunque entrerà in abbazia sarà misurata la temperatura ed è stato creato un nuovo percorso in entrata e in uscita che garantisce accesso e deflusso nel rispetto del distanziamento sociale. “Gli ampi chiostri e la maestosa basilica tornano ad essere indimenticabile scenario di emozioni da vivere nella rassicurante quotidianità monastica, tra spiritualità, arte, storia e cultura”, concludono.