Un migliaio di genitori che hanno vissuto il dramma della perdita prematura di un figlio. È questo il numero di persone che annualmente, in modi diversi, più o meno indirettamente, vengono contattate dal gruppo “Genitori in cammino”, nell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio . Gruppo che nel 2020 compie i 25 anni di vita. “Inizialmente, dopo l’avvenimento – spiega Ugo Marchesini, portavoce di Genitori in cammino -, si è costituito un piccolo gruppo spontaneo, fino ad allora sconosciuto, con un colpo di telefono, per condividere il dolore. Nel febbraio ‘95 alcuni di noi hanno partecipato al primo ritiro spirituale nella Comunità monastica di Bose (Vercelli), dove abbiamo ricevuto una ‘sferzata’ positiva da Enzo Bianchi. Dopo un lungo percorso, ci siamo rivolti all’allora arcivescovo Carlo Caffarra. I genitori colpiti dalla perdita di un figlio sono stati avvicinati dopo aver organizzato, in collaborazione con i parroci, messe in suffragio in diverse parrocchie della diocesi. In seguito è stato un passaparola. Il vero cammino di fede è nato, quasi casualmente – prosegue -, dopo aver riflettuto sul fatto che l’accaduto non poteva essere imputato all’uomo, ma dovevamo rivolgerci un po’ più in Alto, così sono iniziati i nostri incontri di fede con la lettura, l’ascolto e la meditazione della Parola di Dio, in particolare con il commento del Vangelo secondo Giovanni”.
Il gruppo da sempre si ritrova nel Seminario arcivescovile a Ferrara, seguendo anche i seminaristi nel loro percorso. Domenica 10 maggio, alle 16, l’arcivescovo Giancarlo Perego presiederà, in diretta streaming sul sito diocesano https://arcidiocesiferraracomacchio.org/, la messa annuale per  “Genitori in cammino” dalla basilica di San Francesco a Ferrara.