“In questo tempo in cui noi cristiani celebriamo la vittoria pasquale della vita sulla morte, il Signore ha chiamato a Sé mons. Eugenio Ravignani, vescovo emerito della nostra diocesi e della diocesi di Vittorio Veneto, dopo un periodo di sofferta malattia, affrontato con sereno e fiducioso abbandono alla volontà del Padre celeste”. Lo ha annunciato, attraverso una nota, l’arcivescovo-vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi. “Viene a mancare alla nostra comunità diocesana un fratello nella fede, giunto a Trieste ancora bambino e cresciuto qui tra noi, che qui maturò la sua gioiosa e generosa risposta alla chiamata al sacerdozio e che qui impegnò, con esemplare dedizione, tutta la sua vita come presbitero e come vescovo”, prosegue il suo successore. “‘Don Eugenio’ – come tutti affettuosamente lo abbiamo sempre chiamato – fu un amato e venerato testimone del Signore, sempre circondato dalla stima e dall’affetto di tutti per la sua grande carità, il suo amabile e arguto sorriso, la sua pazienza e delicatezza nei rapporti”, ricorda mons. Crepaldi. “Affidiamo al Signore della vita questo suo servo fedele e assicuriamo alla sua anima benedetta la nostra preghiera e ringraziamo quanti – familiari, sacerdoti, amici e personale medico – lo hanno accudito con ammirevole dedizione, soprattutto in questi ultimi mesi. Per il vescovo Eugenio si sono ora compiute le parole di san Pietro che avevano guidato il suo episcopato: ‘Donec dies elucescat’, ‘Fino a quando non spunti luminoso il giorno’ (1Pt 1,19)”, conclude il presule.
Mons. Eugenio Ravignani nasce a Pola il 30 dicembre 1932, si trasferì a Trieste nel 1946. Conclusi gli studi teologici nel seminario vescovile di Trieste, fu ordinato sacerdote a San Giusto il 3 luglio 1955 dal vescovo mons. Antonio Santin. In diocesi ebbe vari incarichi. Tra l’altro, nel 1967, per mandato del vescovo mons. Santin, avviò il dialogo ecumenico con i responsabili delle Chiese cristiane, ortodosse ed evangeliche della città, allargandolo pure alla comunità israelitica, mantenendo questo incarico fino al 1978. Nominato rettore e prefetto degli studi nel seminario diocesano il 15 agosto 1968, concluse questo mandato nel 1983. Dal settembre del 1978 al febbraio 1981 diresse il settimanale diocesano Vita Nuova. Eletto Vescovo di Vittorio Veneto il 7 marzo 1983, fu consacrato a Trieste nella cattedrale di S. Giusto il 24 aprile 1983 dal vescovo mons. Lorenzo Bellomi. Seguì il suo ingresso nella diocesi a Vittorio Veneto il 15 maggio 1983. Trasferito alla sede vescovile di Trieste il 4 gennaio 1997, entrò in diocesi il 2 febbraio 1997. Dal 4 luglio 2009, data di nomina a vescovo di Trieste dell’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi, fino al 4 ottobre 2009, data del suo ingresso in diocesi, mons. Ravignani è stato amministratore apostolico della diocesi. Da allora ha assunto il titolo di vescovo emerito di Trieste. Muore nella notte del 7 maggio 2020 ad Opicina (Ts).