“Ricominceremo la celebrazione delle messe, che tutti abbiamo desiderato, e lo faremo con la stessa responsabilità con cui fino ad ora abbiamo seguito le indicazioni, per la sicurezza nostra e di tutti. Gesù Risorto ci chiama ad andare in tutto il mondo: vogliamo essere testimoni e missionari non con dei proclami, ma con la nostra responsabilità di fronte alle circostanze”. Così il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, annuncia che anche in diocesi riprenderà da lunedì 18 maggio la celebrazione delle messe, festive e feriali, così come ha comunicato la Conferenza episcopale italiana che ieri ha sottoscritto con il Governo il protocollo in cui sono indicate le misure da ottemperare per le celebrazioni liturgiche.
Per garantire l’applicazione del protocollo – spiega la diocesi – i sacerdoti provvederanno ora, con la collaborazione di alcuni volontari, ad organizzare un servizio di accoglienza all’ingresso della chiesa per verificare che i fedeli siano dotati di mascherine, occupino i posti indicati e non creino assembramenti all’entrata e all’uscita.
“Le nostre comunità – osserva il vescovo – hanno dimostrato di essere vive e di continuare ad esserlo, nonostante il coronavirus; anzi, devo riconoscere che abbiamo forse trovato nei giovani delle disponibilità che fanno ben sperare. Lo stanno ad esempio dimostrando nelle iniziative di carità verso i più bisognosi di aiuti materiali e spirituali”.