“Oggi è la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, il giorno in cui 192 anni fa nacque il fondatore Henry Dunant. Credo che l’8 maggio, quest’anno, abbia un valore particolare. Tutti coloro che hanno prestato servizio hanno avuto modo di toccare la devastazione, il dolore, la solitudine, la fragilità dell’essere umano”. Lo dice in un videomessaggio il presidente di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, che oggi sarà a Codogno, Alzano e Cremona. E anche Papa Francesco stamattina nella Messa a Santa Marta ha rivolto ai volontari gli auguri per questa ricorrenza. “Credo che in ogni sguardo, in ogni azione, in ogni gesto, in ogni incontro, che stiamo avendo in questo periodo, sia condensata l’essenza di questo 8 maggio”, aggiunge Rocca. E chiarisce: “Nessuna festa, nessuna celebrazione, perché non è ancora il momento, ma sicuramente riflettere sull’importanza dei nostri valori”. Per questo motivo, Rocca sarà a Codogno, “assieme ai volontari che per primi hanno sperimentato questa difficoltà, questa sfida (del Covid-19, ndr), l’hanno accettata e saputo affrontare a testa alta, senza retrocedere di un millimetro, servendo la loro comunità”. “Di lì a poco tutta Italia ha seguito lo stesso esempio, ma mi sembrava simbolico essere assieme a loro e con loro avere questo momento di riflessione”.