L’Università telematica internazionale Uninettuno organizza domani, in diretta streaming alle 17 sul sito e sulla pagina Facebook di Uninettuno, il digital talk “Tutto il mondo fuori”, occasione per presentare il documentario diretto dall’attore e regista Ignazio Oliva, scritto con la collaborazione di mons. Dario Edoardo Viganò e don Marco Pozza, che affronta il delicato tema della situazione delle carceri e che, ispirato all’art. 27 della Costituzione, sottolinea la funzione rieducativa dell’istituzione carceraria. Nel documentario, tre detenuti nel carcere di Padova “Due Palazzi”, di cui don Pozza è cappellano, tre uomini dalle storie diverse fatte di errori, sofferenza e pentimento, si raccontano. A introdurlo mons. Viganò, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione di Uninettuno. Le riprese del documentario, in prima tv assoluta sul Nove mercoledì 13 maggio alle 21.25, sono state terminate poco prima del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus e la scelta di mandare in onda il progetto in questo momento assume un significato, una forza e un’attualità ancora maggiori. Don Pozza, seguito dalle telecamere, accompagna lo spettatore in un mondo poco conosciuto ai più, dove incontrerà il direttore del carcere, gli agenti di polizia penitenziaria, i detenuti e i loro affetti, per raccontare sfide e difficoltà della vita carceraria, importanza del lavoro come veicolo di riscatto e desideri per un futuro colmo di speranza. La storia della rieducazione dei detenuti passa attraverso il riconoscimento dei propri sbagli e segue un tracciato fatto di lavoro, studio e sport offerto dall’Istituto di pena, grazie alle cooperative legate al territorio. La comunità protagonista del documentario è la medesima che per volere di Papa Francesco, ha composto le meditazioni della via Crucis del Venerdì Santo di quest’anno. Il documentario è una produzione Officina della Comunicazione, e sarà disponibile anche sulla piattaforma Dplay Plus in anteprima a partire dal 6 maggio sul sito www.it.dplay.com.