Si sposta sul web ma non manca nemmeno quest’anno l’appuntamento ormai tradizionale di “The State of the Union”, evento organizzato dall’Istituto universitario europeo (Eui) che da 10 anni porta a Fiesole e Firenze politici, studiosi ed esperti. Quest’anno si discuterà on line di “come l’Europa e le istituzioni internazionali stiano gestendo la crisi generata dalla diffusione del virus Covid-19 e quale sarà il suo impatto sulle politiche sanitarie, l’economia e la cooperazione globale”, spiegano gli organizzatori. I lavori si concentreranno in tre sessioni durante una sola giornata, domani 8 maggio, e si potranno seguire completamente in diretta sul sito stateoftheunion.eui.eu La sessione mattutina inizierà alle 10 e tratterà di “Covid-19: politica sanitaria e società”: dopo i saluti istituzionali, il tema sarà affrontato da Andrea Ammon, direttore dell’European centre for disease prevention and control (Ecdc), Dorit Nitzan, direttore regionale per le emergenze dell’Oms, Xuejie Yu, decano della scuola di scienze sanitarie di Wuhan. Una seconda sessione (ore 13) affronterà il tema “Quali politiche economiche per il postCovid-19?”: interverranno Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, il commissario Paolo Gentiloni, la capo economista dell’Ocse Laurence Boone e l’ex presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Nel pomeriggio il confronto sull’impatto del Covid-19 sulla cooperazione globale con Jeffrey Sachs della Columbia University, il direttore della scuola di governance transnazionale Alexander Stubb e la direttrice esecutiva per lo sviluppo della Banca mondiale Mari E. Pangestu. Chiuderà i lavori il premier italiano Giuseppe Conte.