Coronavirus: 263mila vittime nel mondo. Record europeo di morti nel Regno Unito
Sono più di 263mila le persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 nel mondo e oltre 3,7 milioni quelle contagiate. Sono dati della Johns Hopkins University, diffusi stamattina, che parla di 263.831 vittime a livello globale e di 3.755.341 casi. In Europa, il Paese più colpito in termini di morti è la Gran Bretagna con 30.150 decessi, mentre per quanto riguarda i contagi il numero maggiore si registra in Spagna, dove si contano 220.325 casi. Una situazione molto preoccupante si registra in Brasile: sono 614 i morti per Covid-19 registrati ieri, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha rivelato il ministero della Salute, precisando che le vittime totali sono 8.535.
Italia: premier Conte, “dal governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo”
“Dal governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo”. Ad affermarlo il premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con Rete Imprese Italia. Il presidente del Consiglio – scrive Adkronos – si riferisce alle attività della vendita al dettaglio e degli esercizi commerciali. “Se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”, ha spiegato, sottolineando che con il piano del ministro della Salute e con le informazioni che Regioni ed enti locali dovranno mandare giornalmente “siamo nelle condizioni di un piano che ci consenta di tenere sotto controllo la curva del contagio anche a livello territorialmente molto circoscritto”. Per le prossime riaperture “dobbiamo concludere il monitoraggio del ministro Speranza, dall’11 al 14 maggio ci saranno le nuove linee guida per bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri, negozi al dettaglio. Poi, dal 18 maggio, probabilmente ci saranno regioni che potranno fare in sicurezza. Ma prima del 18 lo escludo”, ha detto Boccia.
Polonia: rinviate le elezioni presidenziali previste per il 10 maggio
Le elezioni presidenziali della Polonia previste per domenica 10 maggio sono state rinviate a data da destinarsi. Lo hanno annunciato il capo del partito al potere PiS, Jaroslaw Kaczynski, e il suo alleato Jaroslaw Gowin, in una dichiarazione congiunta. La data e il ricorso al voto per corrispondenza erano stati contestati dall’opposizione nel timore di brogli. La presidente della Camera bassa annuncerà “la prima data possibile” per il voto.
India: fuga di gas dall’impianto chimico di Visakhapatnam, almeno 10 morti
È salito ad almeno 10 il bilancio dei morti provocati oggi dalla fuga di gas dall’impianto chimico di Visakhapatnam, la principale città dell’Andhra Pradesh (sudest dell’India), detta anche Vizag. Lo riporta l’edizione online del quotidiano Times of India. Tra le vittime ci sono anche una bambina di otto anni e due anziani. Oltre 5mila persone hanno accusato malori.