La Conferenza episcopale peruviana comunica a tutti i fedeli e alle persone di buona volontà di aver elaborato un “Protocollo per il culto religioso in tempi di pandemia”, da tenere in considerazione nella celebrazione dell’Eucaristia e degli altri sacramenti, nonché negli incontri e nelle attività delle parrocchie.
Questo documento, si legge in una nota della Conferenza episcopale peruviana (Cep), “raccoglie le esperienze di alcune Conferenze episcopali dell’Europa e dell’America Latina ed è in piena armonia con le disposizioni in materia di igiene e bio-sicurezza emanate dal Governo e dalle autorità sanitarie che gestiscono l’emergenza da Covid-19”.
Il presente protocollo si applica quando il governo indicherà che la quarantena è stata chiusa e solo dove è stata revocata, su espressa indicazione dell’autorità competente, rispettando le norme stabilite per questo periodo di pandemia.
Il Consiglio permanente, spiega la nota della Cep, desidera “sottolineare che questo protocollo è un sussidio per i vescovi, che sarà applicato, tenendo conto del fatto che ogni vescovo nella sua giurisdizione ha l’autorità competente e piena per determinare l’inizio della sua applicazione e per regolamentare più in dettaglio questo documento, se lo ritiene opportuno”.