I vescovi inglesi plaudono all’annuncio fatto dalla “Public Health England” di avviare un’indagine sugli effetti della pandemia sulle comunità di minoranza, le cosiddette “bame” (Black, Asian, Minority Ethnic). “L’esperienza maturata dalle nostre organizzazioni benefiche cattoliche e dai nostri sacerdoti ci conferma che le comunità nere, asiatiche, le minoranza etniche come anche zingari, rom e migranti sono state danneggiate in particolare da questa pandemia”, afferma a nome dell’episcopato inglese mons. Paul McAleenan. Pertanto, l’inchiesta annunciata “è necessaria e la nostra Chiesa si impegnerà a realizzarla. Tuttavia, un’inchiesta da sola non è sufficiente. Il governo deve urgentemente affrontare le disparità strutturali che hanno purtroppo permesso ad alcune comunità di pagare un prezzo così alto. Dobbiamo anche riconoscere il sacrificio sproporzionato fatto da persone appartenenti a minoranze nei servizi di prima linea. Questa crisi sanitaria – conclude il vescovo – presenta alla nostra società serie questioni di giustizia razziale. Papa Francesco ha invitato la Chiesa ad aiutare a combattere l’intolleranza, la discriminazione e l’esclusione sociale, che minano gravemente la dignità delle persone e i loro diritti fondamentali, incluso il diritto alla vita. Le sue parole sono particolarmente risonanti tra le sfide che affrontiamo oggi riguardo alla discriminazione razziale nella nostra società”.