“È bene che l’esperienza del servizio civile sia di riferimento anche per altre azioni programmatiche, che non sono Servizio civile universale”. Così Licio Palazzini, presidente della Conferenza nazionale enti per il servizio civile (Cnesc) sul protocollo fra la ministra per la Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e il ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. “Stare insieme fra giovani e anziani – spiega Palazzini – era importante prima, adesso ancora di più e quindi questo protocollo, che chiama il Terzo Settore a esprimere la propria vocazione alla coesione, in questo caso fra generazioni, è positivo”. Ritornando sul Servizio civile universale (Scu) il presidente della Cnesc precisa: “A maggior ragione quindi ricordiamo le richieste avanzate da più parti al Governo e al ministro Spadafora di fondi aggiuntivi per il Scu nel decreto maggio per mettere a bando tutti i programmi ritenuti idonei che verranno depositati entro il 29 maggio, la stabilizzazione pluriennale del contingente annuo, la revisione di quelle parti della riforma del Scu che imbrigliano le potenzialità dei giovani e delle organizzazioni. Potenzialità che la riattivazione dei progetti appena attuata, che ha portato da 3.200 a più di 23mila operatori volontari riprendere il servizio, hanno invece dimostrato possibile”.