Nell’Italia colpita dall’emergenza Covid, bambini e ragazzi non hanno tutti la stessa chance di collegarsi a internet per seguire le lezioni a distanza organizzate dai propri istituti. Un terzo delle famiglie italiane infatti non ha pc o tablet in casa, una percentuale che supera il 41% nel sud Italia, secondo gli ultimi dati Istat. Da qui l’idea di Stefano Guerrera, influencer e autore e del format “Se i quadri potessero parlare”, che domenica 3 maggio ha animato “Quattro ore contro il Covid”, la prima maratona benefica in Italia su Instagram, in diretta dal suo profilo seguita da oltre 180.000 persone. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Willy the whale, ha consentito di raccogliere oltre 12.000 euro che Oxfam userà per acquistare tablet e pc da donare a bambini e ragazzi, che fino ad oggi non hanno potuto seguire le lezioni on line. I dispositivi saranno destinati alle famiglie italiane e straniere in maggiore difficoltà, che saranno individuate assieme alle scuole primarie e secondarie con cui Oxfam è già al lavoro con progetti di didattica inclusiva per contrastare l’abbandono scolastico. “Il Covid colpisce tutti ma non allo stesso modo. La scuola reagisce e prosegue con la didattica a distanza, ma i ragazzi che non hanno un pc in casa rischiano di abbandonare. Coinvolgere amici per colmare la disuguaglianza di istruzione e sociale mi è sembrato naturale e necessario”, ha detto Stefano Guerrera. “Il coronavirus è anche il virus della disuguaglianza, che purtroppo colpisce oggi ancora di più tanti ragazzi a rischio di abbandono precoce in molte ‘periferie’ delle nostre città – ha aggiunto Alessandro Bechini, direttore dei Programmi in Italia di Oxfam –. Grazie a questa bellissima iniziativa potremmo concretamente dare seguito al nostro impegno per una didattica più inclusiva. Ma non ci fermiamo qui. ‘Quattro ore contro il Covid’, infatti, continuerà sui social e con una raccolta fondi sul nostro sito con l’obiettivo di colmare sempre più il divario digital”. Sulla piattaforma Oxfam Edu sono disponibili nuovi materiali per tutti i docenti che ne vorranno usufruire. Info: www.oxfamedu.it.