All’Istituto dermopatico dell’Immacolata di Roma, Elisabetta M, classe 1922, ha vinto la malattia Covid-19 ed è uscita sorridente dall’ospedale in buone condizioni generali quasi completamente svezzata dall’ossigenoterapia e con i tamponi per Sars-Cov-2 negativi. “Siamo felici – afferma Antonio Sgadari, responsabile del reparto Covid-19 dell’Idi – perché Elisabetta ha lottato con tutte le sue forze e grazie alla medicina e all’affetto di tutto il personale è riuscita a tornare a casa. Quando è arrivata da noi, lo scorso 8 aprile, lo stato di salute era compromesso e il quadro clinico peggiorava di giorno in giorno. Nonostante tutte le terapie, la paziente continuava a desaturare scivolando verso uno stato soporoso e smettendo persino di alimentarsi”. “Siamo però riusciti a migliorare il quadro clinico grazie a cure mirate”, prosegue Sgadari, spiegando che “abbiamo continuato ad assisterla, nutrendola per via parenterale e abbiamo donato ‘noi stessi’ perché siamo fermamente convinti che l’età avanzata di un paziente non costituisca un pregiudizio per negare le cure a chi ha bisogno”.
Ora Elisabetta ha riconquistato il contatto con l’ambiente e la capacità di alimentarsi da sola. “La storia di questa paziente – spiegano dall’Idi – ha donato entusiasmo all’ambiente e le battute di nonna Elisabetta che gradiva avere un materasso era un po’ più morbido oltre a chiedere la presenza di una parrucchiera, testimoniano che il rapporto si era invertito e che da questo momento era Lei ad animare la squadra Idi; un modo per dire grazie a chi l’ha assistita”.