“Dobbiamo formare, educare ad un nuovo umanesimo del lavoro, dove l’uomo, e non il profitto, sia al centro; dove l’economia serva l’uomo e non si serva dell’uomo”. Cita le parole di Papa Francesco, padre Francesco Ciccimarra, presidente dell’Agidae (Associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica), per confermare l’accordo raggiunto tra l’Agidae e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Un’intesa che tiene presente il momento di grande difficoltà per le famiglie. Una situazione che ha spinto “ognuno a fare la sua parte: noi – ha aggiunto – ci siamo impegnati a tutelare gli ultimi”. Le mille complessità che aggravano la situazione delle scuole paritarie, infatti, sono state il faro nella discussione tra le parti. “Per questo – prosegue padre Ciccimarra – è prevalsa la volontà di non abbandonare i lavoratori più penalizzati dalla crisi”. L’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Sinasca), sottolinea il presidente dell’Agidae, “garantisce un’integrazione economica aggiuntiva alla quota oraria Fis (Fondo d’integrazione salariale) o Cigd (Cassa integrazione guadagni in deroga) spettante a ciascuno di essi. Questo permetterà ai lavoratori di mantenere trattamenti economici tra l’85 al 95% rispetto alle retribuzioni percepite in situazioni normali”. Infine l’invito al Governo affinché, in tempi brevissimi, “faccia tutto il necessario affinché venga tutelato il servizio educativo delle scuole paritarie assicurando iniziative di sostegno alle famiglie e ai circa 150mila lavoratori docenti e non docenti al fine di evitare – ha concluso padre Ciccimarra – il blocco totale e immediato del sistema scolastico paritario”.