Coronavirus. Bollettino Protezione Civile, malati sotto quota 100mila
Sono salite a 29.079 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 195 in un giorno. Il dato è stato reso noto ieri sera dalla Protezione civile. Domenica l’aumento era stato di 174 morti, il più basso dal 14 marzo scorso. Scende sotto quota 100mila il numero dei malati in Italia. Sono calati a 99.980, con un decremento di 199 persone (domenica erano stati 525 in meno i malati rispetto al giorno precedente). Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus: ad oggi sono 1.479, 22 in meno rispetto a domenica. Resta invariato il dato della Lombardia a quota 532, circa un terzo del totale.
Fase 2. Prove di normalità, runner e bici nei parchi
Al via, ieri, la Fase 2 dell’emergenza, con un allentamento dei divieti dopo due mesi di lockdown. Città alla prova delle nuove misure, con il ritorno al lavoro di alcuni milioni di cittadini e il permesso di circolazione all’interno delle Regioni e anche fuori per rientrare alla propria residenza. Traffico più intenso un po’ ovunque, ma in tutti i centri sono scattate anche le nuove misure di sicurezza, con controlli nei principali snodi ferroviari, alle fermate di bus e metro e nei parchi, anche con l’ausilio di droni. Da Milano partiti i primi treni per il Sud. Intanto sul sito del Viminale sono stati pubblicati i dati delle persone denunciate e sanzionate durante la fase 1 del lockdown iniziata lo scorso 11 marzo e che si è conclusa domenica: è di 12,3 milioni di persone controllate e 424mila sanzionate (il 3,4% del totale) il bilancio dei controlli delle forze dell’ordine. Monitorati nel periodo anche 4,8 milioni di esercizi commerciali: 8.260 titolari sono stati denunciati, disposti 1.421 provvedimenti di chiusura.
Cina-Usa. Trump attacca ma Oms smentisce origine virus in laboratorio
Sono “pazze” le tesi del segretario di Stato americano Mike Pompeo in merito all’origine in un laboratorio cinese del coronavirus, ribadite domenica scorsa in un’intervista alla Abc. Lo riportano i media ufficiali cinesi, ma ora la Cina è nel mirino del mondo. “Penso che i cinesi” abbiano fatto un errore, “hanno cercato di nasconderlo ma non ci sono riusciti”, ha affermato il presidente americano Donald Trump, precisando che la Cina ha consentito che il coronavirus si diffondesse “nel nostro Paese e in altri Paesi. Xi Jinping è una brava persona ma non sarebbe mai dovuto accadere”. Trump ha annunciato che a breve sarà diffuso un rapporto americano sul coronavirus e la Cina. Maria Van Kerkhove dell’Oms smentisce però le dichiarazioni del presidente Usa. “Da tutte le prove viste, più di 15.000 sequenze genetiche, ritengo che questo virus sia di origine animale”, ha sottolineato la dottoressa. “C’è un legame con i pipistrelli – ha detto -, dobbiamo capire l’ospite intermedio”.
Scienza. Vaccino per il coronavirus, passi avanti per Takis. Spallanzani frena: presto per le conclusioni
Funzionano gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano dell’azienda Takis: lo indicano i test eseguiti nel laboratorio di virologia dell’Istituto Spallanzani. Lo ha detto l’amministratore delegato Luigi Aurisicchio della Takis, sottolineando che per la prima volta al mondo un candidato vaccino contro il nuovo coronavirus ha neutralizzato il virus in delle cellule. In seguito alla notizia diffusa dall’azienda, l’Istituto Spallanzani ha diffuso però una nota precisando che nonostante i primi progressi, non è ancora possibile giungere a conclusioni “di qualunque natura sull’efficacia” del candidato vaccino dell’azienda Takis.
Esplosione in palazzina vicino a Roma: tre ferite, anche una bimba
Una donna in gravi condizioni, una mamma e la sua bambina ferite in maniera non grave sono le persone coinvolte nell’esplosione avvenuta ieri sera nel centro di Marino, vicino a Roma. L’esplosione si è verificata poco prima delle 20 in una palazzina nel centro storico della cittadina. In totale sarebbero sei gli appartamenti coinvolti. Tra le ipotesi si fa quella della fuga di gas. Al riguardo, l’Italgas precisa che i tecnici dell’azienda hanno riscontrato che gli impianti e i contatori posti all’esterno dell’edificio risultano integri, per cui l’origine dello scoppio potrebbe essere il malfunzionamento dell’impianto interno o di una bombola di gpl.