Principato di Monaco: tornano le messe con i fedeli. Mons. David, “continuare la lotta” alla pandemia. Rigide regole per le funzioni

“Siamo riconoscenti al governo del Principato di aver integrato, in questa prima fase, la ripresa delle celebrazioni pubbliche nelle chiese e nelle cappelle di Monaco. Condivido con voi il sollievo e la gratitudine”. Così l’arcivescovo del Principato di Monaco, mons. Dominique-Marie David, in un video messaggio diffuso dall’ufficio stampa dell’arcidiocesi che oggi torna a celebrare le messe pubbliche. “Da troppe settimane siamo rimasti lontani dai sacramenti, in particolare dall’Eucarestia e siamo stati privati della gioia di poterci fisicamente ritrovare come comunità di fede e di carità”, spiega ancora mons. David.
In questa “fase bisogna continuare la lotta e quindi in coerenza con le indicazioni del governo” sono state predisposte disposizioni dettagliate. “Non ritroveremo da un giorno all’altro la nostra vita ecclesiale del tempo pre-pandemia”, avvisa l’arcivescovo. Le mascherine saranno obbligatorie nelle chiese e cappelle, dove potrà entrare solo un numero autorizzato di fedeli (sulla base di un calcolo che riserva 4 metri quadrati a disposizione per fedele). Si entrerà e uscirà da porte diverse, né ci si dovrà incrociare per la comunione. Un microfono non potrà essere usato da più persone. Niente scambio della pace, né acqua nell’acquasantiera, né libretti dei canti. Prima e dopo la distribuzione della comunione il sacerdote si laverà le mani con il gel idro-alcolico; si raccomanda che indossi la mascherina per questo momento. Per le persone più fragili il consiglio è comunque continuare a seguire le messe in streaming.

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