“In quest’insolita situazione, la cosa più importante è la dedizione cristiana per ciascun uomo, per la sua vita e per la sua salute spirituale e fisica”: lo hanno scritto i vescovi polacchi la sera di sabato 2 maggio radunati a Jasna Gora per il Consiglio permanente dell’episcopato. I presuli hanno espresso la loro riconoscenza per tutti coloro che portano sollievo ai malati. Hanno ricordato altresì la necessità di rispettare le restrizioni delle autorità sanitarie relative alle celebrazioni religiose, nonostante siano “difficili e dolorose per molti di noi”, e hanno incoraggiato il clero ad offrire ai fedeli delle possibilità di accostarsi ai sacramenti in piena sicurezza. Nel comunicato finale emesso a conclusione del Consiglio viene citato l’ammonimento di Papa Francesco riguardante l’insufficienza della sola dimensione “virtuale” delle pratiche religiose. Il comunicato, in occasione del 100° anniversario della nascita di Giovanni Paolo II, che cadrà il 18 maggio prossimo, invita il clero polacco al celebrare, il 17 e il 18 maggio, delle liturgie di ringraziamento per la vita e il pontificato del Papa polacco.