Papa Francesco: a Santa Marta, “preghiamo per le famiglie, perché continuino in pace in questa quarantena”
“Preghiamo oggi per le famiglie: in questo tempo di quarantena, la famiglia, chiusa a casa, cerca di fare tante cose nuove, tanta creatività con i bambini, con tutti, per andare avanti. E anche c’è l’altra cosa, che alle volte c’è la violenza domestica. Preghiamo per le famiglie, perché continuino in pace con creatività e pazienza, in questa quarantena”. Con queste parole il Papa ha introdotto la messa trasmessa in diretta streaming e offerta per tutti coloro che soffrono a causa del coronavirus. (clicca qui)
Celebrazioni delle esequie: Cei, le indicazioni aggiornate. Non è più necessario dotarsi di strumenti per la rilevazione della temperatura corporea
Superata la problematica di dotarsi di strumenti (termo-scanner e/o termometri digitali a infrarossi) per la rilevazione della temperatura corporea prima della partecipazione alla celebrazione delle esequie. Ne dà notizia la Segreteria Generale della Cei, a conclusione di un incontro promosso sabato pomeriggio dal Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, durante il quale sono intervenuti i membri del Comitato tecnico-scientifico. Si giunge così a un “aggiornamento importante” delle disposizioni in vigore da oggi 4 maggio, con cui si dà risposta all’oggettiva complessità per le parrocchie di corrispondere alla richiesta prevista. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: maratona raccolta fondi per “risposta globale”. Von der Leyen, “oggi il mondo ha mostrato una straordinaria unità per il bene comune”. Conte, “Italia vuole avere ruolo speciale”
La Commissione europea ha registrato 7,4 miliardi di euro, equivalenti a 8 miliardi di dollari, in impegni assunti dai donatori di tutto il mondo durante l’evento in videoconferenza Coronavirus Global Response. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “Oggi il mondo ha mostrato una straordinaria unità per il bene comune. Governi e organizzazioni sanitarie globali hanno unito le forze contro il coronavirus. Con tale impegno, siamo sulla buona strada per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di un vaccino per tutti. Tuttavia, questo è solo l’inizio. Dobbiamo sostenere lo sforzo ed essere pronti a contribuire di più. La maratona continuerà”. (clicca qui)
Il premier italiano Giuseppe Conte, dal canto suo, ha affermato che l’Italia “intende avere un ruolo speciale negli sforzi per assicurare un accesso equo e universale a vaccini e cure”. L’Italia fornirà un contributo di 10 milioni di euro alla Cepi (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations) per la ricerca sul vaccino, fornirà 10 milioni all’Oms per sostenere i Paesi più vulnerabili nella risposta al Covid-19. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Istat-Iss, in Italia registrata una crescita complessiva del 49,4% dei decessi rispetto agli anni scorsi. Protezione civile, da inizio epidemia superati i 29mila morti ufficiali
“Considerando il mese di marzo, si osserva a livello medio nazionale una crescita del 49,4% dei decessi per il complesso delle cause. Se si assume come riferimento il periodo che va dal primo decesso Covid-19 riportato al Sistema di sorveglianza integrata (20 febbraio) fino al 31 marzo, i decessi passano da 65.592 (media periodo 2015-2019) a 90.946, nel 2020. L’eccesso dei decessi è di 25.354 unità, di questi il 54% è costituito dai morti diagnosticati Covid-19 (13.710)”. È quanto si legge nel rapporto sull’“Impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente” relativo al primo trimestre 2020, diffuso oggi da Istituto nazionale di statistica (Istat) e Istituto superiore di sanità (Iss). (clicca qui)
Intanto, oggi, secondo i dati del Dipartimento della Protezione civile, si sono superati i 29mila decessi ufficiali legati al Covid-19: “Rispetto a ieri i deceduti sono 195 e portano il totale a 29.079”, recita il comunicato diffuso stasera, mentre “scende all’1% il dato dei pazienti in terapia intensiva” e “il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 82.879, con un incremento di 1.225 persone rispetto a ieri”. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: don Patriciello (parroco Caivano), “la politica eviti che le mafie succhino il sangue dei poveri”
Una sfida sembra, almeno parzialmente, vinta. Al Sud il coronavirus ha portato malattia e morte ma non nei numeri che hanno travolto il Nord Italia. C’è, però, un aspetto, anche questo fondamentale, che riguarda l’economia. Il Mezzogiorno fa sempre fatica su questo fronte e ora la pandemia, con il blocco della maggior parte delle attività che è stato necessario attuare per evitare l’espandersi del contagio, rischia di mettere definitivamente in ginocchio le regioni meridionali. Una boccata di ossigeno può venire dagli stanziamenti statali, ma c’è il rischio che mafia, camorra e ‘ndrangheta ne approfittino per guadagnare ancora una volta sulla pelle della gente. “Nelle difficoltà la camorra sguazza”, dice in un’intervista al Sir il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello. Di qui l’appello:
“La politica vigili affinché le mafie non approfittino di questa emergenza”, intascando i finanziamenti destinati ad aiutare quanti dalla pandemia sono stati pesantemente danneggiati dalla pandemia. Questi soldi “sono il sangue dei poveri”, dice. (clicca qui)
Polonia: Conferenza episcopale, rispetto delle regole ma “dolore” per le messe senza comunità. Messaggio per centenario di Giovanni Paolo II
“In quest’insolita situazione, la cosa più importante è la dedizione cristiana per ciascun uomo, per la sua vita e per la sua salute spirituale e fisica”: lo hanno scritto i vescovi polacchi la sera di sabato 2 maggio radunati a Jasna Gora per il Consiglio permanente dell’episcopato. I presuli hanno espresso la loro riconoscenza per tutti coloro che portano sollievo ai malati. Hanno ricordato altresì la necessità di rispettare le restrizioni delle autorità sanitarie relative alle celebrazioni religiose, nonostante siano “difficili e dolorose per molti di noi”, e hanno incoraggiato il clero ad offrire ai fedeli delle possibilità di accostarsi ai sacramenti in piena sicurezza. Il comunicato, in occasione del 100° anniversario della nascita di Giovanni Paolo II, che cadrà il 18 maggio prossimo, invita il clero polacco al celebrare, il 17 e il 18 maggio, delle liturgie di ringraziamento per la vita e il pontificato del Papa polacco. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: vescovi El Salvador, “proteggere i più poveri, imprenditori non licenzino lavoratori”
“Esortiamo lo Stato, nei suoi tre organi – esecutivo, legislativo e giudiziario –, a lavorare insieme, facendo il massimo sforzo per far andare avanti le persone, in questo momento critico nella nostra storia. E a proteggere tutti i salvadoregni, soprattutto ai più poveri e vulnerabili, salvaguardando tutti i loro diritti individuali”. Lo scrive la Conferenza episcopale dell’El Salvador (Cedes), in un messaggio firmato dalla sua presidenza e, in particolare, dal presidente, mons. José Luis Escobar Alas, arcivescovo di San Salvador, dedicato in gran parte all’emergenza Covid-19, che nonostante la dura quarantena imposta dalle autorità fin dall’apparire della pandemia, si è diffuso nel Paese anche se in maniera finora meno impattante che in altre realtà (circa 500 contagi e una decina di decessi). (clicca qui)