“Condominio solidale” è il titolo di un progetto lanciato dall’associazione umanitaria Semi di pace di Tarquinia (Vt), in collaborazione con l’Associazione nazionale amministratori condominiali e lo studio Biagioni Amministrazione Condomini, per far fronte all’aumento di richieste di aiuto durante la crisi economica conseguente alle misure imposte dalla diffusione del coronavirus. “Ogni settimana la quantità necessaria per soddisfare le richieste è di 900 kg di prodotti alimentari (pasta, riso, latte, olio, biscotti, scatolame, pomodoro) – spiegano dall’associazione Semi di pace –. Si è resa perciò necessaria l’attivazione di una nuova iniziativa solidale, che coinvolgerà direttamente le famiglie presso le proprie abitazioni”. All’ingresso dei condomini aderenti all’iniziativa, viene lasciato un contenitore dove si possono depositare alimenti a lunga conservazione e prodotti igienico sanitari che i volontari di Semi di pace ritirano settimanalmente, per destinarli alla distribuzione a domicilio che l’associazione porta avanti insieme a Caritas e Croce Rossa. “Sentirci prossimi con coloro che, nella comunità cittadina, fanno fatica a soddisfare necessità primarie costituisce una pratica di civile e solidale partecipazione, che fa da vero collante sociale tra le fasce della popolazione. Ci si augura che questa idea possa far sviluppare una rete virtuosa e contagiosa di buone pratiche che coinvolga, così, tanti altri condomini e famiglie”, concludono.