“Solo uno spirito condiviso di solidarietà e responsabilità globali sconfiggerà la crisi Covid-19”. Lo ha affermato Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, avviando la conferenza dei donatori globali per la risposta alla pandemia, in corso in videoconferenza. “Questo spirito comune è la nostra migliore difesa contro un virus che ha devastato vite e comunità in ogni angolo del globo. Le persone stanno combattendo il virus in tutti i continenti. Diversi Paesi hanno risposto con misure diverse. Ma tutti abbiamo una cosa in comune: solo lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini e trattamenti relegheranno il virus negli archivi della storia”. “Senza questi, possiamo chiedere ai nostri cittadini i sacrifici più duri o progettare i piani di recupero più ambiziosi, ma la minaccia sarà sempre lì. Questi vaccini, trattamenti e terapie saranno cruciali per l’Europa. Ma ancora più decisivi saranno per i nostri partner più vulnerabili con sistemi sanitari fragili, come l’Africa”. Michel ha aggiunto: “La situazione non è del tutto desolante. Attraverso la storia, gli esseri umani hanno mostrato una sorprendente capacità di innovare e riprendersi dal disastro. Nei prossimi mesi, grandi menti nei laboratori di tutto il mondo uniranno le forze per sconfiggere il virus. Lo stanno facendo mentre parliamo”.
Ma “la vittoria richiederà più di grandi menti. Ci vorrà una forte cooperazione internazionale sui vaccini in ogni fase del processo. Ci vorrà anche un fermo impegno nei confronti delle istituzioni multilaterali. E ci vorranno risorse – 7,5 miliardi di euro – solo per dare il via ai nostri sforzi. Potrebbe sembrare molto. Ma il costo dell’inazione sarebbe molto maggiore”. Il presidente ha spiegato: “L’ambito della nostra risposta deve corrispondere all’ambito della crisi. Oggi abbiamo un obiettivo chiaro: accelerare lo sviluppo, la produzione e la consegna di vaccini, test e trattamenti a tutti, ovunque, a un prezzo accessibile. Questi sono giorni bui. Ma sono anche giorni che rivelano la nostra umanità. Questo vertice promettente è un passo sicuro in quella direzione”. L’iniziativa in corso si chiama “Risposta globale al coronavirus”, è sostenuta da Ue e Organizzazione mondiale della sanità, ha l’appoggio di organizzazioni internazionali e Fondazioni private.