Dopo oltre 50 giorni di lockdown oggi comincia “la fase 2 dell’emergenza, quella della convivenza con il virus. Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità”. Così il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, in un post pubblicato su Facebook.
E se fino a ieri “la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case”, da oggi “oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose – sottolinea il premier – le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore”.
“Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani”, afferma Conte, evidenziando che “serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti”. “Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani”, il monito del premier: “Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni”.
“Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese”, l’esortazione di Conte. “Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi”, conclude il presidente del Consiglio: “Sono fiducioso, insieme ce la faremo”.