“A Pentecoste Dio ha contagiato di vita il mondo. Quanto stride tutto ciò con il contagio di morte che da mesi infesta la Terra!”. Ad affermarlo è il Papa, nel videomessaggio che viene trasmesso come parte del servizio liturgico di Pentecoste di Sua Grazia Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, ai partecipanti all’evento del Movimento di preghiera globale “Thy Kingdom Come”, in occasione della solennità della Pentecoste.
“Mai come oggi è necessario invocare lo Spirito Santo, perché riversi la vita di Dio, l’amore, nei nostri cuori”, l’invito di Francesco, secondo il quale “perché il futuro sia migliore, è il nostro cuore che deve diventare migliore”. “Nel giorno di Pentecoste, popoli che parlavano lingue diverse si incontrarono. In questi mesi, invece, ci è chiesto di osservare misure giuste e necessarie per distanziarci”, l’analisi del Papa: “Ma possiamo comprendere meglio, dentro di noi, quello che provano gli altri. Ci accomunano paura e incertezze. C’è bisogno di risollevare tanti cuori affranti”. “Tanti di voi hanno provato la sua consolazione, quella pace interiore che ci fa sentire amati, quella fortezza gentile che dà coraggio sempre, anche nel dolore”, ha detto Francesco a proposito dello Spirito Santo, che “ci dà la certezza di non essere soli, ma sostenuti da Dio”.