Papa Francesco: messa Pentecoste, no alla tentazione di “difendere a spada tratta le proprie idee e andare d’accordo solo con chi la pensa come noi”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Lo Spirito Santo è quell’uno che mette insieme i diversi; e che la Chiesa è nata così: noi, diversi, uniti dallo Spirito Santo”. A ricordarlo, sulla scorta di quanto avvenne agli apostoli il giorno di Pentecoste, è stato il Papa, nella messa celebrata all’altare della Cattedra, in una basilica di San Pietro in cui circa 50 persone partecipano al rito. Tra gli apostoli, ha fatto notare Francesco, “c’è gente semplice, abituata a vivere del lavoro delle proprie mani, come i pescatori, e c’è Matteo, che era stato un istruito esattore delle tasse. Ci sono provenienze e contesti sociali diversi, nomi ebraici e nomi greci, caratteri miti e altri focosi, visioni e sensibilità differenti. Gesù non li aveva cambiati, non li aveva uniformati facendone dei modellini in serie. Aveva lasciato le loro diversità e ora li unisce ungendoli di Spirito Santo”. “A Pentecoste gli Apostoli comprendono la forza unificatrice dello Spirito”, il commento del Papa: “La vedono coi loro occhi quando tutti, pur parlando lingue diverse, formano un solo popolo: il popolo di Dio, plasmato dallo Spirito, che tesse l’unità con le nostre diversità, che dà armonia perché è armonia”. “Anche tra noi ci sono diversità, ad esempio di opinioni, di scelte, di sensibilità”, la fotografia della Chiesa di oggi: “La tentazione è sempre quella di difendere a spada tratta le proprie idee, credendole buone per tutti, e andando d’accordo solo con chi la pensa come noi”. “E questa è una brutta tentazione, che divide”, ha aggiunto a braccio: “Ma questa è una fede a nostra immagine, non è quello che vuole lo Spirito. Allora si potrebbe pensare che a unirci siano le stesse cose che crediamo e gli stessi comportamenti che pratichiamo. Ma c’è molto di più: il nostro principio di unità è lo Spirito Santo. Lui ci ricorda che anzitutto siamo figli amati di Dio, tutti uguali in questo e tutti diversi. Lo Spirito viene a noi, con tutte le nostre diversità e miserie, per dirci che abbiamo un solo Signore, Gesù, e un solo Padre, e che per questo siamo fratelli e sorelle!”

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