La diocesi di Ravenna-Cervia piange don Roberto Zagnoli, sacerdote diocesano, morto questa mattina all’età di 82 anni. “In tanti lo ricordano per la sua capacità di stare accanto alle persone, per il suo umorismo, per l’impegno pastorale in parrocchia (e per vari incarichi diocesani negli uffici pastorali) e come assistente generale dell’Azione Cattolica e direttore di Ravegnana Radio. Ma è soprattutto la sua infinita disponibilità a emergere nel ricordo di tanti amici e parrocchiani che lo hanno conosciuto”, si legge in una nota della diocesi.
Nato nel 1937 a Ravenna, è stato ordinato sacerdote il 24 aprile del ’65 da mons. Salvatore Baldassarri, di cui poi nel ’67 divenne segretario fino al ‘75. È stato cappellano a Sant’Agata e al Torrione, poi parroco a Fornace Zarattini (nel ’67) e Sant’Alberto e nel ’95 a Santa Maria del Torrione. Tra l’82 e l’85 è stato anche assistente generale dell’Azione Cattolica. Storico collaboratore del card. Ersilio Tonini, è stato anche cerimoniere diocesano, direttore dell’Ufficio cultura e comunicazioni sociali della diocesi e, sempre a livello diocesano, ha lavorato nell’attività liturgica e catechistica per anni. È stato anche direttore di Ravegnana Radio. Nel ’97 viene nominato direttore del Museo missionario-etnologico vaticano e si trasferisce a Roma, pur tornando ogni fine settimana per prestare servizio nella parrocchia del Torrione. Nel 2010 torna in diocesi e diventa amministratore parrocchiale di Villanova e San Marco fino alla pensione. Era canonico della cattedrale e per alcuni anni ne è stato anche penitenziare, inoltre era commendatore della Repubblica.
I funerali si svolgeranno lunedì primo giugno alle 16 a Santa Teresa e saranno celebrati dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni.