Pentecoste: Gesuiti, veglia on line domani sera in tutto il mondo per pregare insieme in risposta al Covid-19

Una veglia di preghiera di mezz’ora viene promossa dai gesuiti di tutto il mondo on line domani, sabato 30 maggio. L’appuntamento in diretta sul canale YouTube, Facebook e Twitter è alle 20. “Il Covid-19 ha colpito l’intera comunità umana. Quale risposta migliore pregare insieme?”, scrive in una nota il Segretariato della Fede della Compagnia di Gesù, un piccolo gruppo internazionale di gesuiti e laici che sta preparando questo evento. La proposta è rivolta alla famiglia ignaziana presente in oltre 100 diversi Paesi e aperta a tutti coloro che desiderano condividerla.
L’iniziativa segue al Rosario in diretta mondiovisione che, alle 17.30, dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, Papa Francesco eleverà alla Vergine per chiedere aiuto e soccorso nella pandemia.
La veglia dei gesuiti, alle ore 20, vedrà l’alternarsi di testimonianze, espressioni artistiche, momenti simbolici e interattivi. “Ci auguriamo che questa ‘rete di Pentecoste’ ci permetta di sperimentare lo straordinario dono della solidarietà nella missione”, afferma padre James Hanvey, segretario per il Servizio della Fede. “Da ogni angolo del mondo, uniti nella preghiera, possiamo sperimentare la realtà più profonda dello Spirito Santo che ci raccoglie, sostiene e ispira nel nostro servizio a Cristo e alla Sua Chiesa per la vita del mondo – aggiunge -. La pandemia ha dato alla nostra preghiera ‘Vieni Santo Spirito a rinnovare la faccia della terra’ una nuova urgenza. Ci ha reso consapevoli della nostra fragilità e delle profonde disuguaglianze che feriscono tutti, ci ha mostrato la nostra vulnerabilità e la nostra povertà. Soprattutto, però, la straordinaria generosità di tante persone e la loro capacità di altruismo. In loro la luce risplende attraverso le tenebre. Sappiamo che abbiamo bisogno del dono dello Spirito Santo per ricreare e rinnovare questa luce, per legarci in una comunità universale più profonda. Questa comunità può vivere solo della preghiera, che lo Spirito mette nel cuore di tutti noi. È la preghiera della fede che vince il terrore del vuoto e fa nascere una nuova vita”. E conclude: “Ora, forse più che mai, sappiamo che abbiamo bisogno del dono dello Spirito Santo e quale modo migliore per chiedere questo dono se non come comunità mondiale di ‘amici nel mondo’?”.
L’invito per il 30 è di partecipare con cuore aperto, intenzioni di preghiera e una candela che ciascuno accenderà, accompagnando fin da ora con la preghiera personale quotidiana questo momento. Per chi lo desidera è possibile condividere in anticipo le proprie preghiere sui social media usando gli hastag #IgnatianPentecoste e #TogetherAMDG

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