L’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato presiederà domani mattina in cattedrale la Messa del crisma, tradizionalmente celebrata la mattina del Giovedì santo, ma rinviata a causa del lockdown legato al Covid-19. In sintonia con altre diocesi e su invito dei vicari foranei, mons. Mazzocato ha deciso di recuperare la celebrazione che – come ha scritto ai sacerdoti in una lettera – “è un appuntamento spiritualmente sempre molto intenso e significativo, specialmente per il nostro presbiterio”. Il rito, celebrato domani alle 9.30 in cattedrale, verrà trasmesso in diretta sull’emittente diocesana Radio Spazio. “La vigilia della solennità di Pentecoste – ha evidenziato il presule – ci farà rivivere la particolare effusione dello Spirito Santo scesa su di noi grazie al sacramento dell’ordine sacro”. La Messa del Crisma vede tutti i sacerdoti e i diaconi del clero diocesano radunarsi attorno al vescovo per la liturgia durante la quale vengono consacrati gli oli santi utilizzati durante l’anno per la celebrazione dei sacramenti. L’olio dei catecumeni per l’unzione di coloro che si preparano a ricevere il sacramento del battesimo; l’olio degli infermi che viene dato ai cristiani che vivono particolari situazioni di sofferenza fisica, psichica, spirituale e morale per sostenerli nel loro cammino di vita (sacramento dell’unzione degli infermi); l’olio del crisma che viene utilizzato per consacrare i sacerdoti e i vescovi durante la celebrazione di ordinazione (Ordine) e per consacrare i cristiani che confermano la loro fede (Cresima). In questa celebrazione solenne, tutti i ministri ordinati rinnovano davanti al vescovo le promesse del loro sacerdozio e si impegnano a collaborare con lui per il bene della Chiesa. Domani verranno inoltre ricordati i giubilei sacerdotali (ben 31) e gli anniversari delle professioni religiose.