In continuità con le misure prese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, il patriarcato di Venezia ha messo a disposizione un fondo per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a causa dei problemi lavorativi della presente crisi economica, il fondo “San Nicolò”, costituito con 350mila euro provenienti dai fondi per la carità del patriarcato e dal recente stanziamento straordinario dei fondi dell’8xmille. Dal 3 giugno sarà on line un form tramite il quale fissare un appuntamento con gli operatori preposti. Anche le Acli provinciali di Venezia parteciperanno al progetto per il Fondo “San Nicolò” offrendo consulenza e assistenza tecnica per la modulistica alle famiglie che lo richiederanno.
Nella stessa prospettiva il patriarcato ha inoltre destinato le risorse del lascito di una benefattrice, la dottoressa Anna Maria Chiap, per 100 borse di studio da 500 euro ciascuna a universitari meritevoli. Per accedere alle borse di studio occorrerà presentare domanda con un form che sarà attivo entro agosto. Potranno farne domanda gli studenti universitari delle lauree triennali e magistrali, il cui nucleo familiare sia residente nel patriarcato di Venezia oppure nella diocesi di Pordenone. Sono compresi i giovani che supereranno l’esame di stato nei mesi di giugno e luglio 2020 e intendono proseguire l’iter formativo con gli studi universitari a partire dall’anno accademico 2020-2021.
Le due azioni, fortemente volute dal patriarca Francesco Moraglia, saranno coordinate dalla Caritas diocesana e dalla Pastorale universitaria.