Duecento rose bianche di Santa Rita sono state consegnate al personale sanitario femminile dell’Ospedale Bellaria di Bologna. “Un dono straordinario – si legge in un comunicato della Fondazione Santa Rita – che le monache del Monastero Santa Rita di Cascia hanno voluto fare come simbolo di vicinanza e gratitudine, per l’impagabile opera svolta nella lotta al Coronavirus e come augurio di rinascita. Le candide rose, infatti, sono speciali anche per il loro colore, che non è il rosso della tradizione. Queste rose bianche, che esprimono speranza nel futuro e fiducia nelle persone, sono state scelte appositamente per l’occasione e per la prima volta, proprio per omaggiare il valore della missione umana e medica che ogni giorno, soprattutto durante l’emergenza, ha visto queste donne e i loro colleghi prendersi cura dei malati, con amore, dedizione e forza”.
“Grazie a lei e a tutto quello che ha fatto e farà, abbiamo la certezza che il Signore abbia al suo fianco persone speciali per tutelare il prezioso dono della vita”. Questo il messaggio della priora, suor Maria Rosa Bernardinis, che ha accompagnato tutte le rose. Il personale medico dell’Ospedale ha accolto con gioia il dono. “In ospedale si condivide la gioia di chi guarisce, la speranza di chi non si arrende, il dolore di chi non ce la fa. Uno sguardo alla rosa ci ricorda che non siamo soli e che possiamo contare sull’aiuto di Santa Rita che è qui in mezzo a noi”, affermano dal nosocomio. La catena del bene che ha unito il Monastero Santa Rita all’Ospedale Bellaria di Bologna, passando per la Fondazione “Il Bene”, è nata ad aprile. Grazie alla generosità dei devoti “ritiani”, il Monastero ha destinato parte dei fondi raccolti con la campagna solidale #isolatimanonsoli, per rispondere al grido d’aiuto del personale sanitario. Questi fondi hanno permesso alla Fondazione “Il Bene” di acquistare ben 2.000 camici in polipropilene, dispositivi di protezione difficili da reperire quanto necessari, di cui erano rimasti totalmente sprovvisti. Le emozioni e il legame, nati in quell’occasione di solidarietà concreta, hanno fatto sorgere nelle claustrali di Cascia il desiderio di raggiungere con un nuovo dono il personale sanitario del Bellaria, attraverso le speciali 200 rose bianche di Santa Rita, fiore che è simbolo universale della Santa dei casi impossibili, “esempio sempre attuale di amore per il prossimo e di speranza nella vita”.