“I tempi della crisi non richiedono solo investimenti ma una direzione per tali investimenti. E quella direzione oggi deve essere inclusiva e sostenibile” e condurre verso una “transizione giusta” progettata attorno a un tavolo da “tutti gli attori chiave”, senza dimenticare pezzi importanti come “sindacati e giovani”. Questa una tra le indicazioni che l’economista Mariana Mazzucato ha offerto nel corso di un incontro virtuale a cinque anni dalla Laudato si’, organizzato dagli organismi delle Conferenze episcopali in Europa (Comece e Ccee), insieme a organizzazioni e movimenti cattolici. In questo momento così delicato occorre lasciarsi interpellare da alcune questioni di fondo, che gli organizzatori hanno sollevato anche durante il dibattito: l’Europa riuscirà ad attuare i cambiamenti necessari nel suo sistema economico? Ci potrà essere una ripresa in Europa che non vada a danno del resto del pianeta? come si potrà guarire tutti insieme senza lasciare nessuno alle spalle? Di “responsabilità comune e individuale” per superare la crisi ha parlato anche il segretario del Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale mons. Bruno-Marie Duffé. “Rileggendo Laudato si’, ci rendiamo conto che ognuno ha una parte della responsabilità, sebbene alcuni attori lo stiano negando”.
La registrazione dell’intero webinar è disponibile sul canale Youtube del segretariato della Comece.