Si sta per concludere maggio, che il vescovo di Padova Claudio Cipolla ha avviato con il messaggio “Mese di maggio: preghiera e lavoro”, per rilanciare con forza, proprio in questo tempo di emergenza sanitaria, l’intreccio di fede e vita. Un calendario di appuntamenti di preghiera e celebrazioni in una sorta di pellegrinaggio partito dalla cappella dell’ospedale Covid Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, proprio il 1° maggio, con la celebrazione della messa “senza partecipazione di fedeli” con e per il mondo della sanità, e che si concluderà domenica 31 maggio, solennità di Pentecoste, con la celebrazione eucaristica, aperta alla comunità dei fedeli, alle 11 nella basilica di Santa Giustina a Padova, dove si venera Maria con il titolo di Salus populi patavini, nell’immagine mariana più antica della città. Qui il vescovo pregherà per e con i rappresentanti territoriali di Governo, amministrazioni locali, forze dell’ordine, Protezione civile, volontariato, invocando lo Spirito e la protezione di Maria per il lungo e delicatissimo lavoro che ancora la città e il territorio hanno davanti, in questa incerta fase di ripresa. La celebrazione sarà trasmessa per l’ultima volta sul canale Youtube della diocesi e su Tv7 Triveneta (canale 12 del digitale terrestre).
Tra il 1° e il 31 maggio un pellegrinaggio fisico tra i santuari mariani del territorio, dove ogni volta si è pregato per e con una categoria di lavoratori e di lavori particolarmente in prima linea o toccati dalle conseguenze dell’epidemia in corso: la chiesa dell’Addolorata del Torresino (mondo dei trasporti di cose e persone); il santuario delle Grazie di Este (assistenza e cura della persona); Madonna Pellegrina di Padova (istruzione) e ancora tappe sono state il santuario delle Grazie di Piove di Sacco (commercio, e beni e servizi essenziali); il santuario di Terrassa Padovana (informazione); il santuario del Tresto di Este (catena agroalimentare); il santuario di Monteortone (turismo, ristorazione, benessere, arte e spettacolo). Chiude il cerchio sabato 30 maggio, il Rosario dal santuario di Tessara a Santa Maria di Non, alle 11, dedicato ad aziende e imprenditori che si sono impegnati nella riconversione sia per mantenere il lavoro e l’impresa, sia per concorrere alla produzione di dpi e altri ausili necessari in questo tempo di emergenza. Anche in questa occasione ci sarà la diretta Youtube sul canale della diocesi di Padova e su Tv7 Azzurra, canale 88.