“La lotta allo smaltimento illecito dei rifiuti e ai roghi di rifiuti sta portando i suoi frutti. Oggi abbiamo raggiunto un grande risultato grazie alla sinergia tra le professionalità della Dda di Torino e gli investigatori dei Carabinieri del Noe che hanno smantellato una rete criminale attiva in varie regioni e responsabile della creazione di numerose discariche abusive nel nord Italia e dello smaltimento illecito di oltre 23.000 tonnellate di rifiuti”. Così il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha commentato la notizia dell’operazione che ha visto in azione oltre 200 uomini, tra Carabinieri del Noe di Milano e delle altre province coinvolte con l’ausilio dei Comandi provinciali di competenza, che ha dato esecuzione alle ordinanze di misura cautelare per 16 persone (6 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 7 con obbligo di firma) tra Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia.
“Questi criminali – ha concluso Costa – sono nemici dei territori e dell’ambiente e fermarli è un nostro dovere perché lo dobbiamo alla salute dei cittadini e per la tutela, anche economica, di tutti quegli imprenditori sani che rispettano le regole”.
I responsabili del traffico illecito di rifiuti in concorso e realizzazione di discariche abusive ubicate in Piemonte, Lombardia e Veneto si sono resi responsabili dell’utilizzo di 9 capannoni industriali riconducibili ad aziende operanti nel campo del trattamento dei rifiuti, che sono stati sottoposti a sequestro, insieme a vari automezzi, anche appartenenti a società di trasporto, utilizzati nelle attività criminali, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.