“Next Generation Eu” e la notizia dei 750 miliardi di euro del piano proposto oggi dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rimbalza su tutti i giornali europei. Per i lettori tedeschi del Frankfurter Allgemeine Zeitung è disponibile un’infografica che spiega il piano von der Leyen, che con quell’entità “batte il piano Merkel-Macron”: “adesso è chiaro quanto denaro andrà a quali Paesi dalla pentola dei 750 miliardi dell’Ue. La maggior parte va all’Italia, la Germania prende molto poco”.
Il francese Le Monde definisce il piano “una vera rivoluzione nella storia comunitaria: considerata l’opposizione radicale dell’Europa settentrionale, la Commissione non aveva mai proposto l’emissione di un debito europeo mutualizzato di così larga scala”. Su El Pais, la notizia viene data così: “la Spagna prende oltre 75 miliardi dallo storico piano di ripresa europeo”, piano che, però “innesca tanto allarme in alcuni Paesi del nord dell’Ue quanto alimenta la speranza in quelli del sud”. Il de Volkskrant nei Paesi Bassi invece titola: “la Commissione europea vuole un fondo di recupero di 750 miliardi di euro, in parte per regali” e spiega che “500 miliardi dovrebbero essere donati agli Stati membri e alle regioni economicamente più colpite, gli altri 250 miliardi dati come prestito a basso costo. I Paesi Bassi, tra gli altri, minacciano di porre il veto ai regali”. Lo svedese Dagens Nyheter spiega così il piano: “la Commissione europea vuole riscuotere le proprie tasse; ma dovrà prima avere l’approvazione del parlamento svedese”. Sulle testate britanniche la notizia è apparsa, ma stringata e senza commenti. A loro non arriverà niente.