“Le Gerusalemme d’Europa: una Pentecoste di speranza e di pace” è il titolo dell’evento internazionale che la Fondazione Verona Minor Hierusalem propone per la giornata di Pentecoste, domenica 31 maggio, alle 17.30, e che riunisce sette città europee e Gerusalemme in un pellegrinaggio virtuale online. Gerusalemme, Isra (Mosca), Miechòw, Görlitz (Germania), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Santiago de Compostela (Spagna), Roma e Verona saranno unite per la prima volta con un unico filo conduttore. Da Oriente a Occidente, in 60 minuti di video, sarà lanciato un messaggio di pace e di speranza a tutto il mondo, in questo difficile periodo di pandemia, con diversi interlocutori. Il legame con la Città Santa sarà testimoniato di volta in volta da diverse caratteristiche: dagli edifici architettonici di alcune città alla toponomastica, con il supporto di filmati e mappe. Si parte da Gerusalemme, dove ci sarà l’archeologo israeliano Dan Bahat, noto in particolare per i suoi scavi a Gerusalemme. Si prosegue attraverso le altre mete in questo pellegrinaggio ideale e virtuale, in cui Verona sarà fil rouge di connessione.
Accompagnati dalle introduzioni del docente di Storia dell’Arte Davide Adami e dalle considerazioni di don Martino Signoretto, presidente della Fondazione Verona Minor Hierusalem, e di Paola Tessitore, direttore della Fondazione, i partecipanti raggiungeranno il Monastero Nuova Gerusalemme a Istra presso Mosca, custodito da secoli da Monaci ortodossi, così come la grande meta del pellegrinaggio europeo di Santiago de Compostela, poi Roma, Sarajevo definita la “Gerusalemme d’Europa”, con RiJad Galibegovic, e altre mete che, per quanto nascoste, sono ancora luoghi dove si respira la sacralità del Santo Sepolcro. Per ricevere il link di accesso gratuito all’evento, è necessaria l’iscrizione nei seguenti canali: al sito web della fondazione, alle pagine Facebook e Instagram di Verona Minor Hierusalem.