Coronavirus Covid-19: sondaggio Ue, “scarsa solidarietà tra gli Stati”, “maggiori competenze all’Europa per affrontare la crisi”

Secondo il sondaggio condotto per conto del Parlamento europeo sulla situazione dei cittadini e delle famiglie dall’inizio della pandemia, i cui risultati finali saranno resi noti a inizio giugno, “l’Ue dovrebbe avere maggiori competenze per affrontare crisi come la pandemia del coronavirus”.

Quasi sette intervistati su dieci (69%) vogliono un ruolo più forte dell’Unione nella lotta contro questa crisi. Parallelamente, quasi sei intervistati su dieci “si dicono insoddisfatti della solidarietà dimostrata tra gli Stati membri dell’Ue durante la pandemia”. Mentre il 74% degli intervistati “ha sentito parlare di misure o azioni avviate dall’Ue per rispondere alla pandemia, solo il 42% di loro è soddisfatto, al momento, di queste misure”. Nella risposta alla pandemia, i cittadini europei “avrebbero voluto che l’Unione si concentrasse principalmente sul garantire forniture mediche sufficienti per tutti gli Stati membri, sull’assegnazione di fondi per la ricerca per lo sviluppo di un vaccino, sul sostegno finanziario diretto agli Stati membri e sul miglioramento della cooperazione scientifica tra i Paesi”.

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