“Sono 23 i bimbi salvati dall’aborto nei primi quattro mesi del 2020. Ogni giorno riceviamo 5 contatti tramite il nostro sito web, WhatsApp e il Numero verde da parte di mamme e papà che chiedono informazioni sull’interruzione di gravidanza”. Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), illustra i dati sul lavoro della Comunità di don Benzi in occasione dell’anniversario dell’approvazione della legge 194, avvenuta il 22 maggio di 42 anni anni fa, pochi giorni dopo l’omicidio Moro.
“Durante il lockdown sono raddoppiate le persone che ci hanno contattato a causa della difficoltà a rivolgersi in consultorio o all’ospedale – racconta Ramonda –. Ancora una volta abbiamo constatato che, quando le donne e le famiglie sono aiutate con opportuni sostegni, allora molte decidono di continuare la gravidanza e dare alla luce un figlio. Questa è la vera libertà, quella senza condizionamenti”.
“In questi 42 anni la scienza prenatale ha fatto passi da gigante nella scoperta delle relazioni che si instaurano tra mamma e bambino sin dalle primissime fasi della gestazione. La ricerca scientifica è riuscita a dimostrare che il feto è dotato di sensorialità, di vita psichica, di memoria. Dopo 42 anni dall’approvazione della legge sull’aborto – conclude Ramonda – chiediamo che si faccia tutto il possibile affinché tutti i bambini vengano alla luce”.