Il Patriarcato Latino ha una rete di 43 scuole: 13 in Palestina, 25 in Giordania e 5 in Israele. ll sistema scolastico del Patriarcato Latino di Gerusalemme è la maggior fonte di impiego nella regione, con 1.808 professionisti del settore, insegnanti, amministratori, educatori che si occupano di circa 19.926 studenti. Fin dall’ inizio, queste scuole hanno accolto studenti di ogni denominazione e provenienti da qualsiasi comunità ed offerto loro solide basi educative in ambito religioso, morale ed intellettuale. Durante la recente crisi per Covid-19 tutte le scuole del Patriarcato sono passate immediatamente all’insegnamento a distanza, usando la piattaforma EduNation, così l’attività educativa è continuata a pieno ritmo, nonostante le molte difficoltà. Perciò, gli insegnanti sono andati al di là di quanto loro strettamente competeva, insegnando da casa con strumenti e collegamenti internet inadeguati o con una preparazione non ancora del tutto completata.
Gli indicatori economici generali mostrano che la Giordania stava già soffrendo di un alto tasso di disoccupazione prima del Covid-19, che raggiungeva il 19%; per i giovani sotto i 19 anni il tasso di disoccupazione era del 49% e del 39% per quelli tra i 20 e i 24 anni. Tali percentuali sono raddoppiate nelle ultime settimane. Nella Palestina prima del Covid-19, il tasso di disoccupazione della Striscia di Gaza era del 45% (del 70% per i giovani e le donne) e del 15% nella Cisgiordania, dando un tasso di disoccupazione media del 29%. I dati più recenti non sono ancora stati pubblicati, ma si prevede che il tasso generale sia raddoppiato. Inoltre, nel 2019 il numero di palestinesi impiegati in Israele e negli insediamenti israeliani era di circa 133.000 unità. In seguito alla pandemia, la maggior parte di costoro sono stati licenziati e costretti a ritornare in Palestina, facendo ulteriormente salire un tasso di disoccupazione già alto.