“La Santa Sede ribadisce che il rispetto del diritto internazionale, e delle rilevanti Risoluzioni delle Nazioni Unite, è un elemento indispensabile affinché i due Popoli possano vivere fianco a fianco in due Stati, con i confini internazionalmente riconosciuti prima del 1967”. È quanto si legge in un comunicato, diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, in cui si rende noto che oggi mons. Paul Richard Gallagher, segretario per le Relazioni con gli Stati, è stato raggiunto telefonicamente da Saeb Erekat, capo negoziatore e segretario generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. “Quest’ultimo – si legge nel comunicato – ha voluto informare la Santa Sede circa i recenti sviluppi nei territori palestinesi e della possibilità che la sovranità israeliana venga applicata unilateralmente a parte di dette zone, cosa che comprometterebbe ulteriormente il processo di pace”. La Santa Sede, prosegue la nota, “segue attentamente la situazione, ed esprime preoccupazione per eventuali atti che possano compromettere ulteriormente il dialogo, auspicando che gli israeliani e i palestinesi possano trovare di nuovo, e presto, la possibilità di negoziare direttamente un accordo, con l’aiuto della Comunità internazionale, e la pace possa finalmente regnare nella Terra Santa, tanto amata da ebrei, cristiani, musulmani”.