La Conferenza episcopale peruviana, consapevole del difficile momento che sta attraversando il Paese, ha lanciato giovedì “una Piattaforma di supporto spirituale a livello nazionale per incoraggiare, rafforzare e accompagnare tutti i fratelli e le loro famiglie che soffrono a causa della pandemia di Covid-19. 52 sacerdoti, 31 suore e 2 laici provenienti da varie giurisdizioni ecclesiastiche della Chiesa cattolica a livello nazionale saranno disponibili, attraverso la linea telefonica (cellulare e rete fissa) per rispondere alle chiamate e alle richieste di aiuto spirituale”.
Come spiega una nota diffusa dall’ufficio stampa della Conferenza episcopale, “in mezzo alle difficili circostanze che stiamo attraversando, la Chiesa vuole avvicinarsi a chi soffre come ha fatto il buon samaritano con l’uomo ferito che ha incontrato sulla strada, curandolo e accompagnandolo nella sua guarigione. Invitiamo tutti i fedeli a usare responsabilmente i numeri di telefono di sacerdoti, religiosi e laici che offrono volentieri il loro tempo per questa emergenza”. Si precisa, altresì, che “questo supporto non contempla richieste o richieste di aiuti materiali, poiché per questo la Chiesa ha già incaricato la Caritas diocesana a livello nazionale”.