La “solidarietà” e la “vicinanza” dal “lontano” Sri Lanka arriva all’Italia dall’arcivescovo di Colombo, il cardinale Malcolm Ranjith. Attraverso il coordinatore nazionale dei srilankesi in Italia, don Perera Neville, il messaggio video è arrivato nel nostro Paese. Il porporato sottolinea la “tragedia” che ha colpito, a causa del coronavirus, “l’amato popolo italiano” e la solidarietà e vicinanza in questo “momento difficile”. Italia e Sri Lanka sono “molto vicini: abbiamo costruito dei ponti” a causa anche della forte presenza di lavoratori srilankesi in Italia che “curano gli ammalati, gli anziani e che sono presenti nelle vostre case”. Anche alcuni di loro sono stati colpiti da questa epidemia, afferma il porporato che ringrazia le famiglie italiane per la fiducia che hanno avuto per i srilankesi i quali hanno la possibilità di inviare soldi nel Paese e quindi aiutare le proprie famiglie. Nello Sri Lanka ci sono zone, “piccole Italie” dove vivono famiglie che hanno i propri congiunti in Italia e questo “ci fa sentire parte dell’Italia”. Il card. Ranjith ricorda anche la devozione dei fedeli del suo paese a Sant’Antonio, molto amato. In Italia, infatti, ogni anno, i srilankesi si ritrovano, in pellegrinaggio, a Padova, alla Basilica del Santo.