Terzo appuntamento per il ciclo di seminari di “Moving towards a post-Covid better world” l’iniziativa online, organizzata dal comitato scientifico “The Economy of Francesco”, per approfondire alcuni dei temi e delle sfide dell’economia di oggi. Giovedì 21 maggio, alle 16.30, in occasione della Settimana Laudato Si’, in diretta streaming si terrà l’incontro dal titolo “Designing a regenerative and distributive economy”, con la ricercatrice e docente inglese Kate Raworth, tra i primi dieci economisti più influenti al mondo secondo The Guardian. L’evento sarà visibile sul canale YouTube “The Economy of Francesco”. La serie di seminari si è aperta il primo maggio con la filosofa canadese Jennifer Nedelsky, conosciuta a livello internazionale per la sua proposta di “lavoro part-time per tutti, attività di cura per tutti”. In occasione della Festa dei lavoratori, Nedelsky ha dialogato con i giovani economisti e imprenditori sui temi del lavoro, della cura e delle relazioni e sui possibili scenari futuri. Oltre mille persone si sono collegate in streaming da tutto il mondo. E grande partecipazione anche al secondo appuntamento con padre Vilson Groh, sacerdote che vive ed opera a fianco dei poveri nella favela brasiliana di Florianopolis nel segno del dialogo e dell’intercultura.
L’apertura degli incontri è affidata al direttore scientifico di “The Economy of Francesco”, Luigino Bruni: “Kate Raworth è fra i keynote speakers dell’evento internazionale del prossimo novembre. Come movimento The Economy of Francesco abbiamo già cominciato a proporre idee innovative per questo tempo nuovo che tutti stiamo vivendo e Kate Raworth è fra gli economisti che più possono proporre idee nuove per un tempo nuovo”. Autrice del saggio “L’economia della ciambella – sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo”, Raworth ha teorizzato un nuovo paradigma economico, sostenibile per l’uomo e per l’ambiente. Per superare il concetto di crescita illimitata che non tiene conto delle disuguaglianze e della quantità di risorse disponibili, il modello ammette l’esistenza di due confini all’interno dei quali è possibile lo sviluppo sostenibile: un confine interno che riguarda le dimensioni sociali ed un confine esterno, relativo ai limiti ambientali. Il modello economico della ciambella chiarisce le interconnessioni tra il benessere economico, sociale e ambientale e propone una prospettiva a lungo termine per un’economia circolare capace di rigenerare i sistemi naturali e di redistribuire le risorse. Per maggiori informazioni e per seguire eventi in streaming: www.francescoeconomy.org.