Plauso dei vescovi francesi per la sentenza del giudice delle misure provvisorie del Consiglio di Stato che ordina al governo di revocare il “divieto generale e assoluto” di assemblea nei luoghi di culto e di emettere al suo posto misure strettamente proporzionate ai rischi per la salute e appropriate all’inizio del processo di “deconfinamento”. In una nota diffusa ieri sera, la Conferenza episcopale di Francia prende atto della decisione del più alto tribunale amministrativo e sottolinea come l’“ordinanza sia in linea con la lettera scritta dal presidente della Conferenza episcopale di Francia, mons. Eric de Moulins-Beaufort, al primo ministro venerdì 15 maggio. La Conferenza episcopale di Francia è quindi ora in attesa della revisione del decreto dell’11 maggio” visto che il Consiglio di Stato ha dato al governo 8 giorni per revocare il decreto di divieto ed emettere misure di sicurezza più proporzionate. “Dalla revisione di questo decreto – scrivono i vescovi – saranno possibili le celebrazioni, rispettando le norme sanitarie”. La Conferenza episcopale fa sapere di aver predisposto in merito e comunicato al governo un piano nazionale contenente misure di protezione e sicurezza per la riapertura delle chiese e la ripresa delle celebrazioni.