“Lo ricordiamo con tanto affetto e tanta riconoscenza”. Così il Papa, nel Regina Caeli di ieri, trasmesso in diretta streaming, ha ricordato Giovanni Paolo II, per il quale ha celebrato oggi, in mondovisione, la messa in occasione del centenario della nascita del Papa polacco, dall’altare dove risposano le sue spoglie mortali. “Dal cielo egli continui a intercedere per il popolo di Dio e la pace nel mondo”, la preghiera di Francesco. Nel giorno in cui, in Italia, ricominciano le celebrazioni liturgiche con i fedeli, il Papa ha lanciato un appello a rispettare le misure sanitarie e di sicurezza imposte dal coronavirus: “Per favore, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno, per custodire così la salute di ognuno e del popolo”. “Nel mese di maggio, in tante parrocchie è tradizione celebrare le Messe di Prima Comunione”, ha proseguito Francesco, precisando che “a causa della pandemia, questo bel momento di fede e di festa è stato rimandato”. “Per questo desidero inviare un pensiero affettuoso ai bambini e alle bambine che avrebbero dovuto ricevere per la prima volta l’Eucaristia”, il saluto del Papa: “Carissimi, vi invito a vivere questo tempo di attesa come opportunità per prepararvi meglio: pregando, leggendo il libro del catechismo per approfondire la conoscenza di Gesù, crescendo nella bontà e nel servizio agli altri. Buon cammino!”. “Oggi comincia la Settimana Laudato si’, che finirà domenica prossima, nella quale si ricorda il quinto anniversario della pubblicazione dell’Enciclica”, ha ricordato infine il Papa: “In questi tempi di pandemia, nei quali siamo più consapevoli dell’importanza della cura della nostra casa comune, auguro che tutta la riflessione e l’impegno comune aiutino a creare e fortificare atteggiamenti costruttivi per la cura del creato”.