Mezzo milione di euro: è la cifra dell’erogazione straordinaria per il culto e la pastorale fatta dalla Cei nei giorni scorsi alla diocesi di Cuneo che andrà a sostenere le parrocchie, le case di riposo, gli asili cattolici, gli oratori estivi, il mondo del lavoro e le attività della fondazione Opere diocesane Cuneesi. “Dopo la consultazione dei vescovi italiani – dice il vescovo di Cuneo, mons. Piero Delbosco –, tutti erano d’accordo nel fatto che bisognava intervenire sull’emergenza. Grazie all’Otto per mille, che arriva dalla firma di ogni contribuente sulla dichiarazione dei redditi, è possibile aiutare e sostenere tante realtà”. Alle 82 parrocchie della diocesi è stato versato un contributo da 2.000 euro ciascuna, piccola o grande. “Le piccole hanno maggior difficoltà dal punto di vista economico ad affrontare le spese ordinarie”, riferisce il presule. Oltre ai 2.000 euro, per le parrocchie si aggiunge una quota di 1.000 euro per quelle che gestiscono direttamente una casa di riposo; altrettanto viene erogato se la parrocchia gestisce una scuola dell’infanzia.
In vista dell’estate, sono stati accantonati 50.000 euro per gli oratori estivi. Somma che servirà per venire in contro alle esigenze delle famiglie, per abbassare le quote di iscrizione e per adeguare la sicurezza sanitaria.
Per intervenire sul versante dell’emergenza sanitaria e sociale è stato aperto, inoltre, il Fondo emergenza Covid-19 da parte delle diocesi di Cuneo e di Fossano che implementeranno la quota di 25.000 euro già versata, con 50.000 euro ciascuna. Al momento sono stati donati dalle diocesi e dalle singole persone o parrocchie 75.000 euro di cui 40.000 sono già stati spesi per sostenere le case di riposo per i dispositivi di protezione individuale e altre spese.