Ail-Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma ha messo in campo in aprile e maggio servizi telefonici e web per far fronte al bisogno di conforto, informazioni, orientamento e assistenza dei pazienti affetti da un tumore del sangue e dei loro familiari in questo momento di emergenza sanitaria. Dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17, è attivo il numero verde d’emergenza Covid-19, che è 800 226524, per parlare con un medico ematologo, e tutti i mercoledì con uno psico-oncologo. Molti pazienti e familiari sono preoccupati dell’impatto che il rinvio di visite e controlli potrebbe avere sull’esito del percorso di cura; della possibilità di contrarre il virus; del rischio che corrono quando devono andare in ospedale per visite o controlli; dell’impatto del virus sull’attività lavorativa in termini di agevolazioni previste dalle norme vigenti. “Il numero verde Ail d’emergenza Covid-19 testimonia il nostro impegno e la nostra volontà di non lasciare da soli i pazienti più fragili e i loro familiari in un momento in cui le incertezze, le ansie e le paure legate a un percorso di cura già lungo e complesso si aggiungono ai problemi che stiamo vivendo a causa del Covid-19”, sottolinea il presidente nazionale Sergio Amadori. “Grazie al lavoro instancabile delle sue 81 sezioni provinciali – prosegue – la nostra associazione opera in 116 centri ematologici di 18 regioni italiane per garantire a tutti le cure e l’assistenza necessarie, con ancor più impegno durante l’emergenza Coronavirus”. Il sito ha dedicato uno spazio all’emergenza Covid-19 dove vengono affrontate le questioni più ricorrenti, dalle modalità di rinnovo del piano terapeutico a quelle per ottenere i permessi lavorativi. La sezione, in costante aggiornamento, permette anche di porre domande a ematologi, psicologi, esperti in diritti sociali dell’associazione tramite la compilazione di un apposito form.