Ogni anno sono fra i 2.200 e i 2.500 i ragazzi e le ragazze neomaggiorenni che escono dai percorsi di tutela, il 10% circa dei minorenni che vivono “fuori famiglia” (in comunità, casa-famiglia o affido) in Italia. Per il quarto anno consecutivo e nel decennale della sua fondazione l’associazione Agevolando dedica loro una giornata, il Care leavers day, che si celebra il 18 maggio in tutta Italia. Il titolo scelto per questa edizione è “Non fermarti alle spine, scopri anche i fiori”. “È infatti il cactus la pianta simbolicamente scelta dai care leaver italiani per rappresentarsi: una pianta forte e resiliente, capace di vivere anche in condizioni estreme”, spiega una nota di Agevolando.
Nelle scorse edizioni la giornata veniva celebrata con l’organizzazione di eventi e banchetti nelle piazze italiane: quest’anno non è è possibile, ma Agevolando ha creato occasioni per festeggiare ugualmente questa data.
Lunedì 18 maggio, dalle 18 alle 18,30, in diretta sul profilo Instagram dell’associazione, Carlo Ferrario (care leaver e studente universitario) intervista Federico Zullo, presidente e fondatore dell’associazione Agevolando e oggi imprenditore sociale e direttore della cooperativa sociale “È buono”, che offre lavoro nella produzione e vendita del gelato a ragazzi care leaver.
Durante la diretta verranno inoltre annunciati i vincitori del contest fotografico “La prima cosa bella” promosso da Agevolando durante il periodo di lockdown.
Tra gli altri appuntamenti in programma su Instagram, sempre alle 18, domenica 24 maggio intervista a Rita Turino, già garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella Regione Piemonte, e il 31 maggio intervista a Ryan Harris, care leaver e filmmaker.