“Comunicare è la capacità di ascolto che permette di vedere l’altro. L’ascolto, la compassione, la tenerezza e la gratuità ci possono aiutare a diventare oggi veri comunicatori: comunicatori portatori di vita”. Con questa riflessione di don Flavio Luciano prende il via il terzo giorno del 37° corso di formazione nazionale e-learning del Progetto Policoro. La lectio odierna, curata dal coordinatore regionale Progetto Policoro Piemonte, ha posto l’attenzione sul Buon Samaritano e sulla comunicazione. “Siamo esseri di relazione, siamo fatti di comunione – ha affermato don Luciano –. Gesù ci dice che se ci apriamo agli altri con sincerità, fiducia e amore, la nostra vita fiorisce. La qualità della nostra comunicazione condiziona anche la qualità della nostra vita, riflettere sul comunicare è un riflettere su noi stessi, sulla nostra identità. Comunicare è farsi prossimi, incontrare, è vedere l’altro. È ascolto, un atto intenzionale che si deve voler decidere e che non riguarda solo le orecchie: la Bibbia dice che è il cuore che ascolta e per farlo occorre rompere il pregiudizio, dando tempo all’altro, dando ascolto all’altro”. Ad accompagnare il momento di preghiera, come per ogni mattina, le parole di don Mario Operti, tratte dal libro “In cammino ogni giorno” a cura di don Bruno Bignami e suor Erika Perini, editato da Edizioni Palumbi. Tanta voglia di mettersi in gioco per progettare, sperimentarsi e sperimentare per abitare i nuovi scenari post emergenza. Queste le sensazioni che stanno accomunando gli AdC impegnati in questi giorni ad approfondire e a confrontarsi su talenti, bene comune, ecosistemi organizzativi e comunità. Animatori che, nonostante le fragilità e le difficoltà del tempo, stanno rispondendo con entusiasmo nell’essere protagonisti del proprio futuro.