“In questa giornata così importante, ‘Il Melograno’ sente la necessità di richiamare ancora una volta l’attenzione del mondo politico e della opinione pubblica su questa tipologia di famiglia che non ha più voce per gridare al mondo la propria sofferenza. Ferita dalla morte si vede ferita dell’indifferenza del mondo politico. Vessata da problematiche, ingiustizie sociali ed iniquità legislative”. Ad affermarlo, in occasione della 26ª Giornata internazionale della famiglia”, è Amelia Cucci Tafuro, presidente de “Il Melograno”, associazione per i diritti delle persone vedove. Spesso, prosegue, “si immagina che questa famiglia sia semplicemente scomparsa con la morte di uno dei coniugi, ma non è così. Ad una situazione già fortemente precaria causata dalla morte si aggiungono anche vuoti ed errori normativi in quei decreti che dovrebbero aiutare tutta la popolazione colpita dall’emergenza sanitaria”. L’associazione, spiega la presidente, “chiede che per il prossimo trimestre nel decreto Liquidità vengano corrette alcune imprecisioni del decreto Cura Italia per non incorrere ancora in situazioni paradossali che escludono queste famiglie da un contributo di cui potrebbero avere estremo bisogno”. “Continuiamo ad esistere come famiglia ma ad essere invisibile, famiglia fantasma, famiglia senza voce. In questa giornata così importante – l’appello di Cucci Tafuro – chiediamo a gran voce che la politica si attivi e sostenga queste famiglie soprattutto in una fase così drammatica del nostro Paese e della nostra economia”.