Coronavirus Covid-19: firmato protocollo tra Governo e Ucei, dal 18 maggio anche le sinagoghe potranno riaprire

Foto Calvarese/SIR

Dal 18 maggio anche le sinagoghe potranno riaprire. Lo stabilisce il protocollo siglato quest’oggi a Palazzo Chigi tra Governo e Unione delle Comunità ebraiche italiane. Il documento è frutto di un continuativo e proficuo confronto tra le parti, con indicazioni che regolamentano tutti gli aspetti relativi alla fruibilità dei luoghi di culto. Un risultato fortemente apprezzato dalla presidente dell’Unione, Noemi Di Segni, che si è recata a Palazzo Chigi assieme al rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni in rappresentanza dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia. Sul protocollo le loro firme assieme a quelle del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. “La firma di questo protocollo è un atto altamente significativo che ci restituisce una delle più importanti libertà costituzionali purtroppo compressa per l’emergenza che abbiamo ora compreso essere una sfida di lungo termine. Sarà vissuta con tutte le cautele necessarie per assicurare la salute di tutti i nostri correligionari”, sottolinea la presidente Di Segni. “È il risultato – prosegue – di un lavoro di grande cooperazione istituzionale, tra Governo ed Ucei, assieme anche alle altre rappresentanze religiose. Il protocollo contempla i diversi aspetti di criticità, anche con il benestare del Comitato tecnico scientifico: dalle modalità di accesso alle strutture alle misure da osservare nel corso delle funzioni, dall’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti agli aspetti legati alla comunicazione”. Una riflessione è dedicata “all’impegno profuso in queste intense giornate dalla Direzione centrale degli Affari del culto del ministero dell’Interno, a tutti coloro che si sono spesi in questo senso, dimostrandosi sensibili alle diverse istanze ed esigenze; al presidente Giuseppe Conte, alla ministra Luciana Lamorgese, ai prefetti Michele Di Bari e Giovanna Maria Rita Iurato e al coordinamento del Comitato tecnico scientifico guidato dal dottor Silvio Brusaferro”. Un lavoro di squadra ben sintetizzato in un documento in cui, afferma Di Segni, si disciplinano tutti gli aspetti necessari per una riapertura in piena sicurezza “che ci apprestiamo ad attuare con ulteriori precisazioni nelle singole Comunità, per poter finalmente partecipare con rinnovata emozione alle funzioni religiose nelle nostre bellissime ed accoglienti sinagoghe, anche in vista della prossima festività solenne”.

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