A seguito dell’emergenza Covid-19 che ha colpito particolarmente operatori e pazienti dell’Oasi di Troina con 5 decessi e circa 170 infezioni, la Conferenza episcopale siciliana ha voluto manifestare “la vicinanza delle diocesi di Sicilia all’Oasi di Troina con un gesto di solidarietà, destinando ad essa la somma di 50.000 euro”. Lo si legge nella lettera del presidente della Cesi, mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania, a don Silvestro Rotondo, responsabile della struttura in provincia di Enna. La somma sarà utilizzata a totale copertura di un progetto per l’acquisto di attrezzature, macchinari e dispositivi sanitari per fornire le migliori cure ai pazienti disabili ricoverati presso l’istituto. Attività da realizzare entro il settembre 2020.
Don Silvestro Rotondo, anch’egli colpito dal virus e convalescente, ha indirizzato una lettera ai vescovi dell’Isola nella quale esprime la sua gratitudine personale e di tutti gli operatori dell’Oasi: “Il gesto di vicinanza espresso dalle Chiese di Sicilia – scrive – è per noi balsamo per le ferite e sostegno nella prova, ma rappresenta anche un segno concreto di speranza per ripartire e assicurare le giuste cure ai nostri fratelli più deboli, la sicurezza del lavoro per tutto il personale dell’Istituto e la volontà di potere essere al servizio del territorio in questo momento difficile e delicato per la salute di tutti”.