Salta, a causa delle limitazioni e prescrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso, l’annuale Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi Avrebbe che si sarebbe dovuto svolgersi dal 23 al 28 agosto prossimo a Torre Pellice (To). A darne notizie è Nev, l’agenzia di stampa delle Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei). “Dopo un’attenta valutazione di opzioni alternative che non si sono rivelate fattibili, la Tavola Valdese ha deciso di rimandare all’agosto 2021” cosciente che “le forti limitazioni alla libertà di circolazione delle persone e la logistica della complessa macchina sinodale renderebbero assai difficile l’organizzazione della massima assemblea delle chiese metodiste e valdesi”. “Si tratta di una decisione molto dolorosa – si legge nella lettera inviate alle Chiese nella quale viene comunicata questa decisione –. Il nostro Sinodo rappresenta molte cose: è spazio di dibattito aperto, luogo di orientamento e di decisione sui temi cruciali per la vita della chiesa; è strumento attraverso il quale si realizza il controllo sull’operato e il rinnovo dei mandati delle Commissioni sinodali incaricate di compiti importanti in ambiti essenziali della vita della chiesa, nonché di verifica del lavoro dei Comitati di gestione di opere di rilevo nazionale”. Per i mandati dei componenti gli organi eletti annualmente dal Sinodo si ricorrerà “all’istituto della prorogatio”, e dunque una prosecuzione degli incarichi fino a nuova elezione. Resta invece assicurato il regolare svolgimento dei processi di report e di controllo.